Startup Innovative Treviso

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La normativa attuale prevede forti agevolazioni sia per le start-up sia per chi investe in esse.

Agevolazioni

AGEVOLAZIONI PER LE START UP

Le start-up innovative, godono della possibilità di raccogliere capitale di rischio attraverso portali (equity crowdfunding) e sono consentite le seguenti agevolazioni:

  • esenzione da imposta di bollo e diritti di segreteria dovuti per l’iscrizione al registro delle imprese e dal diritto annuale alle camere di commercio;
  • agevolazioni fiscali per amministratori, dipendenti o collaboratori remunerati attraverso strumenti finanziari (ad es. stock option);
  • credito d’imposta del 35% sulle assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato fino a un massimo di 200mila euro annui per ogni impresa;
  • Nei casi di riduzione al di sotto del minimo legale del capitale sociale, possibilità di estendere di dodici mesi il periodo di Rinvio a nuovo delle perdite;
  • possibilità di assumere personale con contratti a tempo determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi prorogabili di altri 12 mesi;
  • accesso semplificato, gratuito e diretto al Fondo Centrale di Garanzia, un fondo governativo che facilita l’accesso al credito attraverso la concessione di garanzie sui prestiti bancari.

 

AGEVOLAZIONI PER GLI INVESTITORI

Gli investitori in Start Up innovative, sia persone fisiche o società, possono beneficiare di agevolazioni fiscali:

  • le persone fisiche hanno il diritto a detrarre nella loro dichiarazione dei redditi annuale un importo pari al 19% di quanto investito nel capitale sociale di una o più start up innovative. La percentuale di detrazione è elevata al 25% per gli investimenti in start up innovative a vocazione sociale (come definita dal comma 4 dell’articolo 25 del Dl “crescita bis”) o in quelle che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti innovativi ad alto livello tecnologico in campo energetico. È fissato un limite quantitativo massimo all’investimento su cui determinare la detrazione, pari a euro 500.000 annui, ed un periodo minimo di mantenimento dell’investimento, pari a due anni.
  • le società che investono in start up innovative godono di un regime fiscale di favore (con esclusione delle start up stesse) potendo escludere dal reddito imponibile un importo pari al 20% di quanto investito nel capitale sociale di una o più start up innovative, elevato al 27% nel caso di start up innovative a vocazione sociale e per quelle che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti innovativi ad alto livello tecnologico in campo energetico. Il limite massimo di investimento consentito è pari a euro 1.800.000 annui e, così come per le persone fisiche, è richiesto il mantenimento dell’investimento per almeno due anni.

Altre Competenze